martedì 28 aprile 2009

Notiziario comunale luglio 2007

A CHI CONVIENE LA MANCANZA Dl INFORMAZIONE?

Questo notiziario comunale esce dopo più di tre anni dall’ultimo notiziario arrivato nelle case dei cittadini un mese prima della compagna elettorale per le elezioni comunali del 2004. Quasi 40 mesi senza uno strumento di informazione che, con i suoi limiti, costituisce comunque l’unica risorsa a disposizione dei cittadini e anche l’unico spazio dove è presente un minimo di dibattito politico attraverso gli articoli dei gruppi consiliari.
In questi anni l’attuale Amministrazione Comunale non si è minimamente preoccupata per predisporre altri strumenti di partecipazione e di trasparenza sulla propria attività: la penosa situazione in cui versa il sito internet del Comune di Cervarese S. Croce (sicuramente il meno ricco di informazioni di tutti i Comuni limitrofi) testimonia dell’assoluta mancanza di volontà e di interesse da parte di questa Amministrazione per una informazione completa e trasparente.
Nel Bilancio di Previsione per l’anno 2007 abbiamo presentato un emendamento che vincolava le ulteriori spese previste per il sito internet all’approvazione da parte del Consiglio Comunale di un vero e proprio piano d’azione presentato dall’Assessore competente con l’indicazione di tempi, modalità, risorse e obiettivi che si intendono raggiungere; inutile dire che la nostra proposta è stata respinta.
Alle nostre perplessità poi sul fatto che sul sito internet ci fosse solo l’elenco (tra l’altro, a fine giugno 2007, aggiornato al 2004 !!!) delle delibere di Giunta e Consiglio Comunale e non il testo completo, ci è stata risposto che questa era una decisione della Giunta e che se un cittadino voleva vedere le delibere doveva recarsi in Comune.
Non comprendiamo cosa ci sia da aver paura nel fare conoscere le decisioni della Giunta e del Consiglio Comunale (e magari anche le determina degli uffici comunali), rispettando là dove necessario la privacy delle persone, attraverso uno strumento ormai ritenuto da tutti fondamentale per un rapporto trasparente e per favorire la partecipazione alla vita politica e amministrativa.
Come Gruppo Consigliare di minoranza abbiamo rilanciato la proposto e il 28giugno scorso abbiamo presentato una mozione consigliare che verrà discussa nelle prossime settimane per ottenere:
- l’utilizzo della posta elettronica nelle comunicazioni del Comune con i Consiglieri Comunali (con il conseguente risparmio di carta e tempo)
- l’inserimento nel sito internet delle delibere complete di Giunta e Consiglio Comunale

MA IL P.A.T. E’ UN SO1TOMARINO?
Il Piano di Assetto del Territorio (P.A.T) del nostro Comune (l’ex PRG) somiglia sempre più ad un sottomarino..
Varato un paio d’anni fa, affidando l’incarico all’urbanista per la sua redazione, è “ricomparsa” per lo presentazione ai gruppi e alle associazioni del territorio di quello che sarà l’iter per definire il nuovo assetto urbanistico del nostro Comune.
Nell’aprile dello scorso anno è stato approvato in Giunta il “documento preliminare”, presentato successivamente in Consiglio Comunale, e un anno fa si sono tenuti alcuni incontri tematici presso l’Oratorio a Cervarese.
Poi, più niente.
Su nostro iniziativa nel novembre dello scorso anno il Consiglio Comunale ha esaminato il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (che ha ovviamente influenza sul nostro PA.T.) presentando anche un’osservazione (che dovrà essere discussa con la nuova amministrazione di Veggiano) alla Provincia di Padova in merito all’allargamento della strada provinciale che da Mestrino arrivo fino al semaforo di Trambacche.
Poi, più niente.
Dopo sette mesi, il 28giugno scorso abbiamo presentata una richiesta di incontro con il dott. Buggin, urbanista incaricato della redazione del PAT e la domanda che vengano formalmente messe a disposizione dei Consiglieri Comunali tutte le richieste e le proposte dei cittadini, delle associazioni e delle aziende in merito al nuovo Piano.
A noi non interesso essere “il primo Comune del Veneto” nell’iter di preparazione, come va ripetendo l’Amministrazione Comunale quando si parla del PAT: Io cosa è insignificante (e anche difficilmente controllabile...) e non necessariamente può portare ad un buon piano per il futuro urbanistico del nostro territorio
Quello che chiediamo (anche attraverso l’istituzione di una Commissione Urbanistica) è di trovare un metodo condiviso; dopo ci si può anche scontrare (come è giusto) sui contenuti. Va dato Otto all’Amministrazione Comunale di aver promosso una serie di incontri aperti alla partecipazione delle associazioni e dei cittadini, ma Io trasparenza e la partecipazione non possono dipendere esclusivamente da quando il Sindaco o l’Assessore decide di convocare gli incontri.
In merito poi ai “contenuti” del P.A.T., tenendo conto delle esperienze fatte in questi anni ci sentiamo di proporre all’attenzione dei cittadini tre punti “forti” e irrinunciabili:
1. la “sostenibilità ambientale”: il nostro è un territorio “finito” non è possibile sfruttarlo come è stato fatto negli ultimi anni pena la creazione di una vera e propria “periferia”. L’ambiente, la necessità di limitare Io sfruttamento delle risorse, deve essere la priorità del P.A.T., un obiettiva che deve riguardare tutti gli aspetti del nuovo piano: dalle norme tecniche, agli incentivi per le ristrutturazioni, alla valutazione per gli ampliamenti dello aree residenziali ed artigianali - industriali, all’incentivazione dell’utilizzo delle energie rinnovabili, ecc...
2. la “chiarezza delle regole”: l’urbanistico è una materia complicata dove le regole sono troppe, farraginose e contraddittorie, fatte a posta spesso per non essere comprese dai cittadini. Le nuove norme tecniche devono essere, per quanto possibile: poche, chiare e uguali per tutti; le eccezioni devono essere motivate da un interesse pubblico e non solo privato.
3. la “partecipazione dei cittadini”: occorre trovare, là dove è possibile, il modo di coinvolgere le associazioni, i singoli cittadini anche nella fase di attuazione del P.A.T. e del Piano degli Interventi. In questi anni c’è stata scorsa trasparenza da parte dell’Amministrazione Comunale: abbiamo assistito o troppe varianti parziali dove l’unica mezzo di pubblicizzazione è stata l’affissione all’Albo Pretorio.., mentre i più importanti interventi urbanistici previsti o proposti (dall’ampliamento dello zona artigianale - industriale di Montemerlo, all’approvazione della variante per il centro di Montemerlo) sono stati portati all’attenzione della pubblica opinione dal nostro Gruppo Consigliare e per questo siamo stati oggetto anche di attacchi personali sinceramente immotivati.
Il Capogruppo Giovanni Ceron

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