martedì 28 aprile 2009

Notiziario comunale giugno 2001

URBANISTICA: FINO ALL ‘ULTIMO METRO CUBO...?

Lunedì 23 aprile il Consiglio Comunale si è trovato a discutere la terza variante parziale del Piano Regolatore Generale entrato in vigore nel marzo dello scorso anno. Escluse le modifiche per le opere pubbliche, tre varianti in 13 mesi: una ogni 4 mesi circa. Nell’ultimo anno sono stati modificati più volte sia il Regolamento Edilizio sia Le Norme Tecniche d’Attuazione, e l’unica vera semplificazione riguarda l’iter autorizzativo per l’installazione di insegne luminose che non devono avere il parere di altri Enti Pubblici escluso il Comune. Con delibera n.48 del 5 aprile scorso, inoltre, la Giunta Comunale ha deliberato di provvedere alla predisposizione di un’ulteriore variante parziale al PRG per- ché, nei primi mesi di quest’anno, sono giunte “alcune decine di richieste” di adeguamenti, e molte di queste sono state accolte.
Probabilmente, quando uscirà questo articolo il Consiglio Comunale avrà già discusso o si appresterà discutere questa ulteriore variante.
Noi non condividiamo questo metodo di gestione per quanto riguarda la politica edilizia ed urbanistica in generale, e come abbiamo sempre fatto sui singoli punti presentati in Consiglio Comunale, esprimeremo le nostre opinioni e, se del caso, presenteremo i nostri emendamenti. Vogliamo evidenziare, inoltre, alcune questioni per noi molto importanti:
1. L’interesse pubblico non è e non può essere la somma di tanti piccoli o grandi interessi privati (.anche se magari legittimi). La volontà pubblica discende da politiche di governo del territorio, condivisibili o meno, ma in ogni caso politiche, cioè progetti, ampie e visioni a lungo termine.
2. La continua modifica degli articoli sia del Regolamento Edilizie sia delle Norme Tecniche di Attuazione rischia di far perdere significato all’impianto complessivo del PRG solo per venire incontro ad esigenze parziali.
3. Accogliere richieste di singoli privati, come è già stato fatto, quasi come si fosse in presenza di un’urbanistica “self-service” (Cosa ti serve? Vediamo se si può fare...) rischia di creare disparità tra cittadini. Possiamo essere sicuri che tutti hanno avuto eguale libertà in questi mesi -per proporre le loro richieste? Quale è stato il metodo seguito per raccogliere le richieste dei cittadini?
4. Ad appena un anno dall’approvazione della variante generale, che ha avuto un preciso e lungo iter di approvazione e che è stata ampiamente pubblicizzata e discussa all’interno del nostro territorio, è proprio necessario per l’interesse collettivo del nostro Comune riproporre una serie di varianti parziali che di fatto realizzano un’ulteriore variante generale?
Alcune delle modifiche apportate fino ad oggi, sicuramente le più importanti, rispondono ad un’idea di fondo che è quella di consentire di edificare fino all’ultimo metro cubo disponibile del PRG.
Questa volontà edificatoria è perseguita in maniere sistematica dall’attuale Amministrazione anche per quanto riguarda l’approvazione dei nuovi Piani di Lottizzazione, senza preoccuparsi di andare in deroga (seppur consentita) per quanto riguarda le altezze degli edifici, come è successo per il cosiddetto ‘Piano di Recupero San Martino”, o accettare di approvare una pessima viabilità residenziale come è successo per il “Villaggio della Luna” a Fossona.
Da parte nostra facciamo notare che:
• in sede di approvazione,, la stessa Giunta Regionale ha ammesso che il
PRG è sovradimensionato rispetto alle reali esigenze del paese;
• il PRG ha una struttura complessiva
fatta di possibilità edificatoria, ma anche di norme che la regolano e qualche volta la limitano in quelle zone dove è necessario limitarla. La gestione del territorio dev’essere vista in un’ottica complessiva e non quasi esclusivamente rivolta a cercare i “metri quadri e metri cubi” edifica- bili:

IL NOSTRO SITO INTERNET
Da) 4 aprile scorso, dopo un periodo di prova e assestamento, è attivo il nostro sito Internet all’indirizzo www,viverecervarese.it
I sito costituisce sicuramente una delle prime esperienze sul nostro territorio e nei comuni limitrofi, se non la prima in assoluto, di utilizzo di Internet da parte di una lista civica comunale.
Le motivazioni che ci hanno spinto a costruire questo strumento sono soprattutto due:
• rendere conto della nostra attività e quindi informare il più possibile i cittadini sulle nostre iniziative, dentro e fuori il Consiglio Comunale;
• realizzare un punto di riferimento culturale e politico, anche se piccolo e con tutti i suoi limiti, non solo per li nostro Comune ma anche per i Comuni limitrofi. Siamo ancora nella fase di avvio e il sito non è certamente “professionale” come tanti altri e sicuramente nei prossimi mesi subirà ulteriori modifiche.
Vi invitiamo a visitarlo e a scriverci per dirci come la pensate.

I Consiglieri di “Vivere Cervarese”
Giovanni Ceron e Cristiano Lanza

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